Chi Siamo
HonestFood propone un ripensamento della filiera agroalimentare con l’obiettivo di portare cibo buono, salubre e accessibile al consumatore, garantendo equilibrio e un’equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera dal campo alla tavola.
Su impulso di una proposta dell’imprenditore agroalimentare Giacomo Pedranzini, che da tempo riflette e opera secondo questi principi, un gruppo di professionisti esperti del mondo food ha verificato una sperimentata comunanza di idee e si è costituito come comitato promotore dell’Associazione, che è ufficialmente nata a settembre 2023.
L'Associazione non ha scopo di lucro, è apolitica e persegue il progresso civile, sociale, economico e la solidarietà umana nell’ambito delle attività economiche di produzione, trasformazione e distribuzione del cibo e si propone di divulgare la conoscenza del mondo agricolo e della filiera agroalimentare, la sua interazione con l’ambiente, con il benessere e la salute umana ed animale, educando ad un consumo del cibo etico e responsabile, con attenzione alla qualità e salubrità dei prodotti, alla sostenibilità ed eticità della loro produzione, all’accessibilità del prezzo e all’equa distribuzione del valore lungo la filiera, dalla produzione alla distribuzione.
Vogliamo sensibilizzare e coinvolgere agricoltori, allevatori, trasformatori, distributori e consumatori per favorire un miglioramento sostanziale nelle logiche di produzione e distribuzione del cibo e nei modelli di consumo, riportando valore economico equamente distribuito e valori etici nella filiera agroalimentare.
- Qualità, salubrità e accessibilità del cibo
- Equa distribuzione del valore lungo la filiera
- Valorizzazione della dignità del lavoro, in primis dell’agricoltore/allevatore
- Tutela dell’ambiente in coerenza con una cultura di utilizzo del territorio
- Tutela della salute animale
- Programmazione dell’attività di coltivazione e produzione sulle reali necessitò di nutrizione della popolazione, senza sprechi e in quantità sufficiente a nutrire l’Umanità
- Promozione di una cultura della salute come bene collettivo e pubblico, alla quale possono concorrere stili alimentari equilibrati, orientati alla qualità, alla diversità e alla moderazione, ma anche lo sport e uno stile di vita attivo